Operative

La poltrona ergonomica operativa o seduta da scrivania è un tipo di sedia progettata per essere utilizzata in un ufficio prevalentemente per coloro che lavorano al computer. Infatti, spesso, le poltrone operative vengono indentificate quali poltrone per videoterminalista (VDT). Trattasi di poltrona girevole con base a cinque razze con ruote piroettanti scorrevoli.

L’invenzione della sedia operativa è attribuita a Charles Darwin nel 1869, famoso naturalista. La sedia fu realizzata per aiutare Darwin ad alleviare il suo mal di schiena.

Le sedie operative si sono evolute, dalle prime sedie che usavano i dattilografi e i primi stenografi. Le prime sedie erano progettate per aiutare a tenere la schiena dritta a trasferire il peso delle spalle allo schienale nella zona lombare, in modo che l’Operatore potesse aumentare la velocità di digitazione.

Puoi distinguere una sedia operativa da una sedia direzionale ufficio dalla quantità dell’imbottitura. Le sedie direzionali hanno schienali e braccioli imbottiti e ampia profondità della seduta.

Le caratteristiche principali della poltrona ufficio ergonomica professionale sono un’imbottitura essenziale, solo della seduta e dello schienale, con braccioli compatti spesso regolabili in altezza per il corretto allineamento del braccio alla tastiera e con meccanismo di contatto permanente dello schienale per regolare l’inclinazione.

Le poltrone da ufficio girevole sono progettate per essere funzionali e agevolare gli spostamenti dell’utilizzatore.

Fate attenzione a non assimilare le poltrone gaming con le operative. Le poltrone gaming hanno anche caratteristiche ergonomiche, ma sono dotate di più fronzoli e spesso lo schienale è fisso alla stregua di un sedile d’auto da corsa.

Utilizzare una poltrona gaming per lavorare alla scrivania potrebbe indurre l’utilizzatore ad una postura non corretta. Infatti, la mancanza di supporto della zona lombare affaticherebbe la struttura muscolare che sostiene la colonna vertebrale. Le peculiarità sono riconducibili alle esigenze dei Giocatori, quindi poggiatesta con altoparlanti, sistemi per le vibrazioni per migliorare l'esperienza di gioco ma non hanno le caratteristiche tecniche previste dalle norme di legge in materia di sicurezza sul lavoro.

Quali sono i requisiti minimi di una poltrona operativa per videoterminale?

l lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti all'inquadramento superiore che abbia successivamente

I lavoratori che nello svolgimento delle mansioni per le quali sono stati assunti utilizzano frequentemente (più di 20 ore settimanali) apparecchiature dotate di videoterminali la poltrona in uso deve essere stata costruita rispettando i requisiti come dal Testo Unico sulla Sicurezza, Decreto Lgs. 81/2008.

Per apparecchiature dotate di videoterminali si intende l’insieme di video, tastiera (ovvero altro sistema di immissione dati), mouse, il sistema operativo (software per interagire uomo-macchina), periferiche connesse quali Hard Disk, modem, lettore ottico, stampanti e scanner.

La norma ha come obiettivo la prevenzione e protezione dei Lavoratori da malattie professionali, quindi, a tutela della salute sia fisica e mentale degli stessi anche attraverso l’uso di una poltrona operativa ergonomica i cui requisiti sono i seguenti:

• Il sedile deve essere stabile e permettere all'utilizzatore libertà nei movimenti, nonché una posizione comoda. La seduta deve avere l’altezza regolabile in maniera indipendente dallo schienale e le dimensioni della seduta adeguate alle caratteristiche antropometriche dell’utilizzatore;
• Lo schienale deve fornire un adeguato supporto alla regione dorso-lombare dell’utilizzatore. Pertanto deve essere adeguato alle caratteristiche antropometriche dell’utilizzatore e deve avere altezza e inclinazione regolabile indipendentemente dalla seduta. Le regolazioni dovranno consentire all’utilizzatore di poter appoggiare la schiena allo schienale nella posizione selezionata;
• Lo schienale e la seduta devono avere bordi smussati. I materiali devono presentare un livello di permeabilità tali da non compromettere il comfort dell’utilizzatore e devono essere facilmente pulibili;
• La seduta deve essere dotata di un meccanismo girevole per facilitare i cambi di posizione e deve poter essere regolato agevolmente secondo le necessità dell’utilizzatore;

In conclusione, una seduta ergonomica per ufficio deve promuovere una postura corretta al pc, fornire comfort e ridurre lo stress psicofisico.

L’utilizzo di macchinari a controllo numerico e automatiche fa aumentare, costantemente, Il numero di lavoratori videoterminalisti fattore che incrementa il numero di malattie e patologie professionali direttamente o indirettamente collegate all’uso di videoterminali.

La scienza ergonomica, nata negli anni Cinquanta in Gran Bretagna, è arrivata in Italia proprio attraverso la legge 626, riconoscendone l’efficacia.

Caratteristiche tecniche che prescrive la legge 626 e successivo D.Lgs. 81/2008

La base deve essere stabile a cinque razze il cui raggio deve essere almeno quanto la seduta, le ruote piroettanti scorrevoli devono permettere all’utilizzatore la libertà di movimento necessaria, garantire una seduta comoda, altezza della seduta regolabile, schienale regolabile sia in altezza che in inclinazione, comandi di regolazione accessibili e facili da utilizzare anche da seduti, schienale adatto al supporto lombare, imbottitura semirigida tappezzata con tessuto traspirante, braccioli,

L'ergonomia a norma di legge sul posto di lavoro

L’applicazione dei principi dell'ergonomia fisica (tra l’altro l’uso di poltrone ergonomiche) alle condizioni dei Lavoratori si è rilevata una soluzione a coloro che lavorano in ambienti ad alta intensità di lavoro.

L'ergonomia applicata ai Lavoratori evita che questi debbano assumere posture inadeguate al corpo con l'effetto principale di limitare il numero di malattie e patologie professionali direttamente o indirettamente collegate all’uso di videoterminali, sia a breve che a lungo termine.

L'ergonomia applicata contribuisce a ridurre i costi sanitari, migliora la sicurezza dei Lavoratori, di conseguenza, questo evita che i datori di lavoro si trovino nella condizione di pagare esborsi a titolo di risarcimento danni ai Lavoratori.

Quindi, nei luoghi di lavoro puoi seguire due approcci, uno reattivo o uno preventivo.

Nell’applicazione pratica dell'ergonomia reattiva è quando metti in campo delle azioni correttive mentre l’applicazione dell’ergonomia preventiva è quando attui, preventivamente, il processo di studio e ricerca di aree da migliorare e che individua le criticità ergonomiche prima che diventino problemi di salute e di produttività.

Le soluzioni preventive sono ad esempio la progettazione ambientali di postazioni di lavoro funzionali e confortevoli per il Lavoratore. A tal fine puoi simulare, o replicare, le attività che deve svolgere il Lavoratore per prevedere, e quindi correggere, eventuali problematiche in ordine all’ergonomia.

Se cerchi poltrone operative da ufficio realizzate con materiali di buona qualità a prezzi contenuti e molto competitivi rispetto a quanto troveri sul mercato devi dare un'occhiata alle poltrone da ufficio Nice House.

Scopri la nostra selezione di poltrone ufficio design, tutte sedute professionali da ufficio. Nel nostro shop online trovi un'ampia gamma di poltrone da ufficio reclinabili dai colori vivaci progettate per migliorare la tua postura e ridurre l'affaticamento muscolare per limitare i dolori alla schiena, al collo e gonfiori alle articolazioni.

Converti le tuo ore di lavoro da seduto in un’esperienza di confort all’insegna del benessere psicofisico per incrementare la produttività. Le sedute Nice House è sinonimo di poltrona comoda ufficio e di eleganza per la tua postazione che sia smart working o home office.